Italia

Aggiornamento al 26 Ottobre 2020

In parallelo al DCPM del governo centrale, sono state emanate alcune ordinanze regionali rispetto alle attività scolastiche

Documenti di riferimento:

Lombardia_ordinanza 16 Ottobre 2020

Campania_ordinanza 26 Ottobre 2020

Piemonte_ordinanza 20 Ottobre

DPCM 24 Ottobre

Livelli decisionali

  • Il 24 Ottobre viene firmato il decreto a livello nazionale, tra le cui disposizioni vi sono alcune indicazioni per le scuole, da applicare in autonomia a livello regionale e quindi scolastico
  • Alcune regioni (vedi sotto), prima e dopo il DPCM, emettono una serie di ordinanze con misure relative alle scuole e alla didattica a distanza

Indicazioni a livello nazionale

  • Le istituzioni scolastiche di secondo grado sono chiamate ad adottare forme flessibili nell’ organizzazione dell’ attività didattica, incrementando il ricordo alla didattica digitale integrata, per una quota pari al 75% delle attività, modulando ulterioremente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’ utilizzo di eventuali turni pomeridiani e disponendo in ogni caso che l’ ingresso non avvenga prima dell 9

Lombardia

  • Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado devono organizzare le attività didattiche con modalità a distanza alternate ad attività in presenza, ad eccezione delle attività di laboratorio

Campania

  • Sono sospese le attività didattiche in presenza per la scuola primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito, previa valutazione da parte dell’ Istutituo scolastico, delle specifiche condizioni di contesto
  • L’ Unità di crisi regionale è chiamata a verificare, con l’ ANCI, in data 31 Ottobre 2020, la possibilità di ridisporre le attività di didattica in presenza, anche in maniera differenziata sul territorio

Piemonte

  • Le scuole secondarie di secondo grado devono adottare la didattica digitale integrata per una quota non inferiore al 50%, in tutte le classi del ciclo, in modalità alternata alla didattica in presenza, con l’ esclusione delle classi prime

Aggiornamento al 21 Agosto 2020

Documenti di riferimento

Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’ infanzia

Considerazioni generali

  • Il rapporto segnala i documenti di riferimento per tutte le scuole
  • Viene esplicitata la grande incertezza che caratterizza l’ attuale situazione dei contagi rendendo quindi difficile definire delle linee guida valide sulla lunga durata
  • Il documento mette in rilievo questioni soprattutto relative alla formazione e all’ informazione come pratiche utili per ridurre i rischi al minimo o comunque contenerli
  • Vengono ipotizzati tre scenari descritti a fine articolo
  • Il documento sottolinea anche le criticità rimaste ancora irrisolte: 1) come premettere agli insegnanti in quarantena di continuare a svolgere il loro lavoro a distanza, 2) il meccanismo di attestazione del medico curante per il rientro a scuola dopo sospetto o confermato caso dovrebbe essere condiviso tra tutti gli attori coinvolti

COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E INFORMAZIONE

  • Le famiglie vanno coinvolte nella misurazione della temperatura giornalmente
  • E’ necessario prevedere la collaborazione dei genitori nel contattare il proprio medico curante per la valutazione clinica ed eventuale tampone
  • Identificare dei referenti scolastici per Covid-19 adeguatamente formati
  • I corsi di formazione per referenti scolastici Covid-19 saranno erogati a distanza (FAD) e saranno accessibili dal 28 Agosto al 31 Dicembre 2020
  • Il referente scolastico è fondamentale nella collaborazione con il DdP nella fase di contact tracing (fornire elenco degli studenti e degli insegnanti che hanno frequentato la classe del caso confermato, fornire elementi per la ricostruzione dei contatti nelle 48 ore precedenti alla comparsa dei sintomi e nei 14 giorni successivi, indicare eventuali alunni o operatori con fragilità, fornire elenchi di operatori scolastici o alunni assenti)
  • Identificare dei referenti per l’ ambito scolastico all’ interno del Dipartimento di Prevenzione della ASL competente
  • Richiedere la collaborazione dei genitori ad informale la scuola tempestivamente riguardo ad assenze per motivi sanitari in modo da individuare eventuali cluster
  • Richiedere alle famiglie e al personale la comunicazione immediata al referente per Covid-19 o al dirigente scolastico nel caso uno studente o un componente del personale risultassero positivi al tampone
  • Stabilire con il DdP un protocollo nel rispetto della privacy per avvisare i genitori degli studenti che intrattengono contatti stretti con uno studente o un componente del personale positivo
  • Provvedere ad un’ adeguata comunicazione circa la necessità di rimanere presso il proprio domicilio in caso di sintomatologia o di febbre superiore ai 37,5° (il documento contiene una lista dei sintomi nei bambini e nella popolazione generale a pagina 6)
  • Informare e sensibilizzare il personale scolastico sull’ importanza di individuare precocemente eventuali sintomi e comunicarli al referente scolastico
  • Condividere le procedure, le informazioni e le comunicazione con il personale scolastico, i genitori e gli alunni e provvedere alla formazione del personale
  • Predisporre nel Piano Integrato per la Didattica Digitale Integrata (DDI) le specifiche modalità di attivazione
  • Una serie di azioni di informazione e comunicazione vengono raccomandate prima dell’ inizio dell’ anno scolastico: brochure scaricabili dal sito del Ministero della Salute per i genitori e le scuole e diffusione alla stamp di un press release, promozione dell’ uso dell’ App Immuni anche in ambito scolastico

PRATICHE E COMPORTAMENTI

  • Il personale scolastico al bisogno può misurare la febbre con un termometro a distanza
  • E’ necessario prevedere un sistema di monitoraggio dello stato di salute del personale e degli studenti
  • Adozione di un sistema flessibile per gestire la numerosità delle assenze
  • Il referente scolastico per il Covid-19 deve comunicare al Dipartimento di Prevenzione se si verifica un improvviso elevato numero di assenze di studenti o di insegnanti. Il DdP effettuerà un’ indagine epidemiologica.
  • Tenere un registro degli alunni e di ciascun gruppo classe e di ogni contatto che possa intercorrere tra gli alunni ed il personale di classi diversi, al di là della normale programmazione
  • Stabilire procedure definite per gestire gli alunni e il personale scolastico che manifestano sintomi mentre sono a scuola (rientro a domicilio il prima possibile, separazione dagli altri, dispositivi di protezione individuale)
  • I minori isolati non devono restare soli, ma accompagnati da un adulto munito di mascherina
  • Evitare allarmismi e stigmatizzazione in caso di manifestazione dei sintomi
  • Qualora un alunno o un opertaore scolastico fossero conviventi con un caso positivo sarà messo in quarantena. Eventuali suoi contatti stretti (ad esempio i compagni di classe dell’ alunno in quarantena) non necessitano di quarantena, a meno di valutazioni successive del DdP

SPAZIO

  • Identificare un ambiente dedicato all’ isolamento degli studente o del personale che manifestano sintomi a scuola. Prevedere per tale ambiente un piano di sanificazione straordinaria, così come per i luoghi frequentanti dallo studente o dal componente del personale sintomatico

SCENARI IPOTETICI

1) Un alunno presenta un aumento della temperatura superiore ai 37,5 o sintomi compatibili con Covid-19 in ambito scolastico

  • L’ operatore scolastico avvisa il referente scolastico
  • Il referente scolastico avvisa immediatamente i genitori/tutori
  • L’ alunno viene ospitato in una stanza dedicata
  • Si procede alla misurazione della temperatura corporea (con termometri che non prevedono il contatto)
  • Il minore deve essere in compagnia di un adulto che non presenti fattori di rischio per Covid19
  • Se l’ alunno ha più di 6 anni fargli indossare la mascherina (se la tollera)
  • Chiunque entri in contatto con il caso sospetto, deve essere dotato di mascherina
  • Fare rispettare l’ etichetta respiratoria
  • Pulire e disinfettare le superfici della stanza di isolamento dopo che l’ alunno è tornato a casa
  • I genitori devono contattare il medico curante
  • Il medico curante deve richiedere il tampone in caso di sospetto Covid19
  • Il Dipartimento di Prevenzione procede al test diagnostico:
Test PositivoTest Negativo
Si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria. Per il rientro in comunità bisogna attendere la guarigione clinica, che viene confermata con due tamponi a distanza di 24 ore. I contatti stretti individuati dal Dipartimento di Prevenzione saranno messi in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ ultimo contatto con il soggetto positivo. Il DdP deciderà di procedere ad eventuali test di screeningIl soggetto rimane comunque a casa e ripete il test dopo 2-3 giorni e resta a casa fino a guarigione clinica e conferma del secondo test

2) Un alunno presenta un aumento della temperatura al di sopra dei 37,5° o sintomi conmpatibili con Covid-19 al proprio domicilio

  • L’ alunno deve restare a casa
  • I genitori devono informare il medico curante
  • I genitori dello studente devono comunicare alla scuola l’ assenza per motivi di salute
  • Il medico curante, in caso di sospetto Covid-19, chiede il test diagnostico (tampone)
  • Il Dipartimento di Prevenzione effettua il test diagnostico
  • Da qui si segue la stessa procedura dello scenario numero 1

3) Un’operatore scolastico presenta una temperatura corporea superiore ai 37,5° o sintomi compatibili con il Covid-19 a scuola

  • L’operatore si reca immediatamente al proprio domicilio indossando una mascherina e contatta il medico curante
  • Il medico curante richiede il test diagnostico
  • Il Dipartimento di Prevenzione effettua il test diagnostico
  • Si procede come da tabella allo scenario 1
  • In caso di diagnosi di patologia diversa da Covid-19 il medico curante redigerà un attestazione che permetta all’ operatore di rientrare a scuola
  • Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno priorità per i test diagnostici

4) Un operatore presenta una temperatura corporea superiore a 37,5° o manifesta sintomi compatibili con il Covid-19

  • L’ operatore deve restare a casa e contattare il medico curante
  • Comunicare l’ assenza a lavoro per motivi di salute, con certificato medico
  • Il medico, in caso di sospetto Covid-19 richiede il test diagnostico
  • Il Dipartimento di Prevenzione effettua il test
  • Si procede come da tabella nello scenario 1
  • In caso di diagnosi diversa da Covid-19 il medico curante redigerà un’attestazione che permetterà all’ operatore di recarsi a scuola

Aggiornamento al 31 Luglio 2020

Documenti di riferimento:

Documento di indirizzo ed orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole d’infanzia

Le seguenti linee guida sono dedicate esclusivamente ai servizi per l’ infanzia (0-3) e alle scuole materne (3-6)

Livelli decisionali

  • Lo stato esercita una generale funzione di indirizzo, programmazione e coordinamento dell’ intero Sistema Integrate
  • Le regioni definiscono gli standard strutturali, organizzativi e qualitativi per i servizi 0-3 mentre tali competenze per le scuole dell’ infanzia (statali e non) sono riservate allo stato
  • Ogni regione indicherà la data di inizio dei propri servizi educativi, mentre le scuole dell’ infanzia seguiranno il calendario scolastico 2020/2021

Considerazioni generali

  • Occorre garantire la ripresa e lo svolgimento in sicurezza dei servizi educativi e delle scuole dell’ infanzia in presenza assicurando i consueti tempi di erogazione e l’ accesso allo stesso numero di bambini solitamente accolto
  • Seppure nel rispetto dei protocolli e delle misure che ciascuna struttura adotterà, l’ “organizzazione dei diversi momenti della giornata educativa dovrà essere serena e rispettosa delle modalità tipiche dello sviluppo infantile, per cui i bambini dovranno essere messi nelle condizioni di potersi esprimere con naturalezza e senza costrizioni” (come enunciato dal Piano Scuola 2020-2021)
  • La capienza massima complessiva per ogni struttura che eroga i servizi educativi 0-3 resta quella indicata dalle normative regionali
  • La capienza massima per le scuole dell’ infanzia è quella indicata dalle norme tecniche per l’ edilizia scolastica
  • Per quanto concerne il rapporto numero personale educativo/bambini, si intendono valide le disposizioni regionali
  • Un Protocollo di Intesa tra i diversi soggetti competenti per il settore 0-6 e le OOSS funzionerà come riferimento per l’ avvio e lo svolgimento dei servizi educativi
  • L’ inclusione di tutti i bambini deve essere una priorità
  • Dovrà essere attuata un’ analisi di ogni situazione specifica per evitare di esporre a ulteriori rischi soggetti già fragili
  • Per il personale che lavora con bambini con disabilità, possono essere previsti ulteriori dispositivi di protezione individuali oltre alla mascherina

COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E INFORMAZIONE

  • I genitori vengono coinvolti attraverso un patto di alleanza educativa che attiene alla dimensione educativa e riguarda la necessaria connessione tra protocolli di sicurezza e qualità delle esperienze dei bambini (particolare attenzione alle famiglie più fragili)
  • Attività di promozione e sensibilizzazione rivolte a famiglie e personale
  • I genitori, i familiari e gli accompagnatori vanno informati delle misure da mettere in atto in caso di manifestazione di sintomi sospetti o positività al Covid19

SPAZIO

  • Gli ambienti educativi devono garantire le modalità di svolgimento delle attività proprie a ciascuna età
  • Evitare l’ utilizzo promiscuo degli spazi da parte di bambini appartenenti a gruppi diversi
  • Organizzare gli spazi in maniera strutturata anche attraverso una diversa disposizione degli arredi
  • Tutti gli spazi disponibili potranno essere riconvertiti in spazi distinti e separati per accogliere stabilmente gruppi di relazione e di gioco
  • Si raccomanda una frequente areazione degli ambienti
  • E’ consigliabile usare lo spazio esterno organizzandolo in modo che i gruppi non si incontrino o, dove necessario utilizzarlo su turnazioni
  • Vanno valorizzati sia gli spazi esterni già a disposizione delle strutture sia eventuali spazi aggiuntivi attivando alleanze col territorio
  • Predisporre spazi dedicati ad ospitare bambini o personale con sintomatologia sospetta
  • E’ preferibile organizzare la zona di accoglienza all’ esterno, facendo rispettare il distanziamento tra gli adulti. Qualora non sia possibile, si dovrà provvedere a una pulizia e un areazione frequente dello spazio
  • Ove possibile, i punti di ingresso devono essere differenziati dai punti di entrata, con ingressi e uscite scaglionate
  • Per una corretta gestione degli spazi, si potrà elaborare una tabella di programmazione delle attività che segnali, per ogni diverso momento della giornata, la diversa attribuzione degli spazi ai diversi gruppi
  • L’ utilizzo degli spazi per la refezione deve essere organizzato in modo da non creare affollamenti. Se questo non è possibile il pasto può venire consumato in classe o su turni
  • Lo spazio dedicato al riposo deve essere adeguatamente pulito e areato prima e dopo ogni utilizzo

TEMPO

  • Ingressi e uscite possono essere scaglionate
  • Se gli ambienti non consentono di evitare affollamento durante la refezione e non è possibile trascorrere il momento del pasto in classe, si possono prevedere dei turni

COMPORTAMENTI E PRATICHE

  • Auto-monitoraggio delle condizioni di salute
  • La precondizione per accedere ai servizi educativi e alle scuole dell’ infanzia è: 1) l’ assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura inferiore ai 37° per i tre giorni precedenti; 2) non essere stati in quarantena o in isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; 3) non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni
  • Individuazione di figure di riferimento stabili per ciascun gruppo
  • I gruppi devono essere facilmente identificabili e si devono evitare le attività di intersezione tra di essi
  • Giocattoli e oggetti devono rimanere sempre all’ interno dello stesso gruppo e, nel caso di scambi con altri gruppi, puliti
  • Evitare di portare oggetti e giochi da casa
  • L’ utilizzo dei bagni da parte dei bambini dovrà essere organizzato in modo da non creare assembramenti e garantire le opportune operazioni di pulizia
  • L’ accesso alla struttura deve avvenire attraverso l’ accompagnamento di un solo adulto, nel rispetto delle generali regole di prevenzione del contagio, incluso l’ uso di mascherina
  • Nei servizi 0-3 ove previsto un periodo di ambientamento, si suggerisce che questo avvenga in piccoli gruppi. Ove possibile occorre preferire spazi esterni o diversi da quelli frequentati dai bambini
  • Per favorire il tracciamento dei contatti, si potrà tenere un registro delle presenze di altre persone che non appartengono al personale della scuola
  • Occorre limitare il più possibile l’ accesso di persone esterne non indispensabili
  • Le persone esterne devono comunicare il proprio orario di arrivo
  • E’ consentito portare l’ occorrente per la merenda, nel caso in cui la struttura non la fornisce, a patto che il contenitore, l’ alimento o la bevanda siano facilmente identificabili come appartenenti a un singolo bambino


Aggiornamento al 24 Giugno 2020

Documenti di riferimento:

Piano Scuola 2020-2021. Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, formative ed educative in tutte le Istituzioni del Sistema Nazionale di Istruzione

Documento tecnico sull’ ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico della Protezione Civile

Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre

DATA DI RIAPERTURA

7 settembre14 settembre
nidi e infanziaprimarie e medie

Considerazioni generali

  • la ripresa delle attività deve essere effettuata in un complesso equilibrio tra sicurezza, benessere emotivo di studenti e lavoratori della scuola, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’ istruzione
  • centralità al ruolo delle singole scuole accompagnate dalle amministrazioni locali
  • previsti strumenti innovativi per supportare le scuole nell’ identificazione di spazi
  • Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ha introdotto i criteri guida che devono poi essere calati nelle specificità di ogni settore
  • Necessità di valutare anche le criticità legate alla mobilità degli studenti
  • I singoli istituti dovranno procedere a una mappatura di tutti gli spazi in relazione al numero di studenti e di docenti/insegnanti con un’ analisi dettagliata dei punti comuni
  • La didattica a distanza può rappresentare un’ offerta alternativa soprattutto per gli ordini secondari. Non deve però diventare sostitutiva.

Livelli decisionali

  • l’ amministrazione centrale, di intesa con le organizzazione sindacali, attraverso un apposito Tavolo Nazionale, predispone con il Dipartimento della Protezione Civile il protocollo sulla sicurezza a scuola
  • coordinamento affidato a Tavoli regionali, insidiati presso gli Uffici Scolastici Regionali del Ministero dell’ Istruzione
  • conferenze dei servizi istituite a livello locale

Principi generali che guidano le linee guida italiane

  • riconfigurazione del gruppo classe in più gruppi di apprendimento
  • l’ articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa, o da diverse classi o da diversi anni di corso
  • una frequenza scolastica in turni differenziati
  • per le scuole di II grado una fruizione per gli studenti di attività didattica in presenza e DAD
  • l’ aggregazione delle discipline in ambiti e aree disciplinari

COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E INFORMAZIONE

Diffusione delle 5 regole per il rientro a scuola in sicurezza:

  1. Se hai sintomi di infezioni respiratorie acute parlane subito con i tuoi genitori e NON venire a scuola
  2. Quando sei a scuola indossa una mascherina
  3. Segui le indicazioni degli insegnanti e rispetta la segnaletica
  4. Mantieni sempre la distanza di 1 metro ed evita gli assembramenti (soprattutto in ingresso e in uscita) e il contatto fisico con i compagni
  5. Lava frequentemente le mani o utilizza i dispenser di gel igienizzante ed evita di toccarti il viso

Genitori

  • Il dirigente scolastico assicurerà adeguata comunicazione efficace alle famiglie, agli studenti, al personale sulle misure di prevenzione e di protezione adottate in via telematica (webinar o sito web) e anche su cartellonistica da applicare in maniera visibile all’ ingresso della scuola, in tutto o in parte prima dell’ inizio dell’ anno scolastico
  • I genitori vengono informati in quali casi tenere i figli a casa
  • Coinvolgimento delle famiglie nelle attività di formazione e comunicazione perché abbiano un ruolo proattivo

Insegnanti

  • Attività di formazione specifica sulla didattica a distanza per il personale docente
  • Le istituzioni scolastiche sono chiamate a promuovere campagne informative e di sensibilizzazione rivolte alle famiglie e agli studenti
  • Esercitazioni senza gli studenti per favorire la dimestichezza con le misure di protezione e prevenzione e acquisirne le tecnicalità

Studenti

  • Attività formativa specifica in presenza al rientro rapportata all’ età degli alunni e alla presenza di eventuali disabilità finalizzata alla valorizzazione dei comportamenti
  • Coinvolgimento diretto degli studenti nella realizzazione di iniziative per la prevenzione e la protezione

TEMPO

  • Frequenza scolastica in turni differenziati
  • L’ estensione del tempo scuola settimanale alla giornata di sabato
  • Scaglionamento degli ingressi e delle uscite

SPAZIO

  • Favorire la messa a disposizione di altri spazi, come parchi, teatri, biblioteche, cinema, musei
  • Le singole istituzioni scolastiche possono valutare interventi di edilizia leggera, creando spazi supplementari all’ aperto interne alla pertinenza scolastica
  • Adeguata areazione degli ambienti al chiuso
  • Per la ricreazione e le attività motorie, privilegiare, ove possibile, lo spazio esterno

Spazi comuni

  • Le aree di passaggio devono anch’ esse garantire il distanziamento fisico di un metro
  • Negli spazi comuni possono essere previste segnaletiche sul pavimento o affisse sul muro per ricordare il principio del distanziamento e indicare il senso di circolazione
  • I punti comuni, di accesso e di uscita saranno forniti di dispositivi per l’ igienizzazione delle mani

Aule

  • Il layout delle aule per la didattica andrà rivisto con rimodulazione dei banchi, dei posti a sedere e dell’ arredamento scolastico
  • Disponibilità di uno spazio interno ad uso esclusivo di ogni gruppi di bambini (per le scuole dell’ infanzia in particolare)
  • La colazione e la merenda (nel caso delle scuole per l’ infanzia) andranno consumate nello spazio della classe
  • Ogni aula sarà dotata di dispensatore di gel igienizzante

COMPORTAMENTI E PRATICHE

Genitori

  • La presenza dei genitori all’ interno degli ambienti scolastici deve essere ridotta al minimo

Personale e Studenti

  • La precondizione per la presenza a scuola per tutti è non avere avuto una temperatura superiore ai 37 ,5° nei tre giorni precedenti, non essere stati in quarantena negli ultimi 14 giorni, non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.
  • Priorità alla stabilità dei gruppi (soprattutto nelle scuole dell’ infanzia)
  • Adeguate igienizzazione degli ambienti e delle superfici
  • Favorire il lavaggio delle mani con acqua e sapone
  • Sia gli alunni che il personale dovranno indossare mascherine chirurgiche (ad eccezione dei bambini sotto ai 6 anni e i soggetti con disabilità incompatibili con l’ utilizzo della mascherina)
  • Il personale che assiste gli studenti disabili per cui il distanziamento fisico non è attuabile, oltre alla mascherina possono utilizzare anche i guanti e la visiera (compatibilmente con le forme di disabilità assistite)
  • Gli studenti della scuola dell’ infanzia non devono portare la mascherina
  • Il personale delle scuole dell’ infanzia può dotarsi di ulteriori protezioni oltre la mascherina, come guanti e visiere

NOTE PAESE

  • Gli Enti locali, le istituzioni pubbliche e private variamente operanti sul territorio, le realtà del Terzo Settore e le scuole si impegnano a sottoscrivere specifici accordi: Patti Educativi di Comunità. Tale coinvolgimento, improntato a un principio di sussidiarietà e corresponsabilità educativa, avviene attraverso lo strumento delle Conferenze di Servizi
  • Previsto il coinvolgimento di altro personale educativo proveniente dal terzo settore per attività scolastiche o integrative sia negli spazi della scuola che in altri spazi messi a disposizione
  • collaborazione attiva di studenti e famiglie: aggiornamento del Patto Educativo di Corresponsabilità

Francia

Aggiornamento al 21 Luglio 2020

Documenti di riferimento

Guide sanitaire rentrée scolaire dans le contexte Covid-19

Protocole sanitaire. Guide relatif au functionemment des écoles et etablissement scolaires dans le contexte Covid-19 à compter de la rentrée scolaire 2020-21

Rentrée scolaire 2020 – Plan de continuité pedagogique

Livret parents rentrée 2020

Il Piano di continuità pedagogica è pensato nel contesto di uno scenario normale. Il Ministero dell’ Educazione mette a disposizione delle indicazioni attraverso delle schede tematiche nel caso si verifichino due scenari ipotetici in cui si ripresenti una circolazione attiva del virus:

Ipotesi 1: circolazione attiva del virus, localizzata, che richiede che il protocollo sanitario venga rimesso in vigore. Le schede tematiche (fiche) si rivolgono a dirigenti scolastici e insegnanti e rispondono alle seguenti domande:

  1. Quali azioni sono da intraprendere nel momento in cui il protocollo sanitario rientra in vigore? (Fiche 1)
  2. Come devono venire organizzati gli spazi? Quali possibilità ci sono di ricorrere ad altri locali? (Fiche 2)
  3. Quali modalità di organizzazione pedagogica? Come organizzare i tempi? (Fiche 3)
  4. Su quale supporto fare affidamento per garantire la continuità pedagogica? (Fiche 4)

Ipotesi 2: circolazione molto attiva del virus, che richiede la chiusura di alcune scuole in una zona geografica delimitate. Le schede tematiche (fiche) affrontano le seguenti tematiche:

  1. L’ attivazione del piano sanitario nelle scuole (Fiche 1)
  2. Su quale supporto fare affidamento per garantire la continuità pedagogica? (Fiche 2)
  3. A quali risorse e a quali strumenti appoggiarsi? (Fiche 3)

La guida qui riportata sinteticamente si basa sulle prescrizione emesse dal Ministero della Solidarietà e della Salute viste le raccomandazioni dell’ Alto Consiglio della Sanità Pubblica (Haut Conseil de la Santé Publique) in data 7 Luglio 2020. La messa in opera di tali prescrizioni necessità una collaborazione molto stretta tra i servizi educativi e quelli territoriali.

INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

  • Il sito del ministero dell’ educazione riepiloga i gesti barriera: tossire e starnutire nel gomito o nel proprio fazzoletto, lavarsi sovente le mani, utilizzare fazzoletti usa e getta, salutarsi senza stringersi la mano o abbracciarsi

Insegnanti e personale

  • I dirigenti, gli insegnanti e tutto il resto del personale sono formati ai gesti barriera e alle regole di distanziamento fisico. La formazione deve essere adattata all’ età degli alunni di cui sono responsabili e deve avvenire, in ogni modo possibile, prima della ripresa dell’ anno scolastico. Medici e infermieri del servizio sanitario nazionale collaboreranno alle attività di formazione
  • Il ministero mette a disposizione delle schede tematiche da seguire in caso si realizzino l’ ipotesi 1 o l’ ipotesi 2

I genitori

Vengono informati tramite una guida dedicata chiaramente riguardo a:

  • le condizioni di funzionamento della scuola e l’ evoluzione delle misure adottate
  • il loro ruolo rispetto ai gesti barriera
  • la sorveglianza di eventuali sintomi di figli o familiari
  • delle misure adottate in caso di sintomi di un alunno o di un membro del personale
  • numeri di telefono utili
  • punti e orari di ingresso e di uscita degli studenti

Gli studenti

Gli studenti ricevono una formazione appropriata all’ età sui gesti barriera. Un’ attenzione particolare va posta agli studenti disabili di modo che ricevano una formazione adeguata

SPAZIO

  • In base alle loro dimensioni, le scuole organizzano le attività quotidiane in modo da evitare la formazione di assembramenti, con particolare attenzione agli ingressi e alle uscite
  • Negli spazi chiusi il distanziamento non è più obbligatorio là dove non sia possibile assicurando la frequenza di tutti gli alunni
  • Gli spazi vengono organizzati per permettere il mantenimento delle maggiori distanze possibile
  • Negli spazi esterni il distanziamento fisico non deve essere mantenuto
  • I locali devono essere areati ogni tre ore per 10/15 minuti

COMPORTAMENTI E PRATICHE

  • I genitori giocano un ruolo essenziale: si impegnano a non mandare i figli a scuola in caso di febbre superiore ai 38° o in caso dell’ apparizione dei sintomi correlati al Covid19 sui figli o tra i membri della famiglia
  • La stessa regola vale per gli insegnanti e il resto del personale scolastico
  • Gli accompagnatori e gli esterni devono entrare nell’ edificio scolastico dopo essersi sanificati le mani e indossando la mascherina
  • Gli studenti maggiori di 11 anni devono indossare la mascherina sia negli spazi interni che esterni, durante i trasferimenti e in classe qualora il distanziamento di un metro non può essere rispettato
  • I gesti di sbarramento del virus individuali devono essere messi in pratica costantemente da chiunque e sono descritti nel dettaglio:
Lavaggio delle maniDurata di 30 secondi con acqua e sapone. Per asciugare utilizzare una salvietta di carta usa e getta o lasciare asciugare le mani all’ aria. In assenza di acqua e sapone si può usare una soluzione idro-alcolica (sotto stretta sorveglianza di un adulto)
MascherinaPer il personale è obbligatoria nelle situazioni in cui il distanziamento di un metro non può essere osservato. Non è obbligatorio per gli insegnanti delle scuole materne.
Per gli studenti: per gli alunni delle scuole materne non vi è l’ obbligo, cosi come per quelli delle elementari. Per questi ultimi sono presenti delle mascherine in caso mostrassero sintomi. Per gli alunni delle scuole secondarie la mascherina è obbligatoria nel caso in cui il distanziamento di un metro non possa essere osservato
Il personale e gli studenti delle scuole secondarie la devono indossare durante gli spostamenti all’ interno dell’ edificio scolastico
  • La limitazione dei contatti tra classi o gruppi di studenti non è più obbligatoria

Aggiornamento al 18 Maggio 2020

Documenti di riferimento:

Protocole sanitaire. Guide relatif à la réoverture et au fonctionemment des écoles maternelles et elementaires 

Date di riapertura

10 Maggio18 Maggio 20 Maggio14 Giugno
materna e primariescuole medie (prima e seconda)ispezione sanitaria per aprire altre classireintrodotta la frequenza obbligatoria per tutti

I principi generali a cui si ispirano le linee guida francesi:

  • Il mantenimento delle distanze di sicurezza
  • Misure di prevenzione individuali
  • La limitazione di contatti tra gli alunni
  • La pulizia e la disinfezione dei locali e dei materiali
  • Formazione, informazione e comunicazione

Linee generali per tutti gli ordini di scuola

  • 15 alunni al massimo per classe (10 per le materne)
  • Si privilegiano le classi cerniera (ultimo anno materne, ultimo anno elementari…)
  • Docenti regolarmente al lavoro, quelli vulnerabili potranno continuare a distanza
  • Costituzione di gruppi “prioritari” per quegli studenti le cui classi non sono ancora riprese: studenti disabili, a rischio di abbandono scolastico o che hanno abbandonato la scuola da inizio pandemia, figli di lavoratori indispensabili per l’ emergenza sanitaria

Livello decisionale

Le collettività territoriali e i dirigenti scolastici organizzano la ripresa seguendo il protocollo sanitario. Qui sotto le principali azioni al fine di organizzare la riapertura:

  • Redigere lo schema di organizzazione integrando i trasporti
  • Redigere il piano di comunicazione
  • Presentare le indicazioni sanitarie
  • Protocollo di pulizia e di disinfezione per assicurarne la frequenza
  • Definire il numero di prodotti ed equipaggiamenti di cui hanno bisogno le scuole (mascherine, soluzioni idro-acoliche, sapone liquidi, asciugamani usa e getta
  • Assicurare l’approvvigionamento nella frequenza e nelle quantità adatte
  • Definire le modalità di gestione del momento del pranzo e prendere le disposizioni necessarie con le diverse parti coinvolte
  • Gestire la disposizione materiale delle classi e degli spazi
  • Rendere impossibile l’accesso a materiali o spazi che non possono essere oggetto di disinfezione
  • Definire un piano di circolazione e predisporre la segnaletica
  • Prevedere e mettere in opera dispositivi materiali e comunicativi per far rispettare le regole all’ accesso e all’ uscita degli studenti

INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

Genitori

  • I dirigenti contattano le famiglie per capire l’intenzione dei singoli nuclei rispetto alla frequenza dei figli e per spiegare le nuove regole di accesso, permanenza e uscita.
  • I genitori sono chiamati a misurare la febbre prima di ogni ingresso
  • I genitori devono spiegare ai figli di limitare lo scambio di oggetti con i compagni

Studenti

  • Gli studenti vengono informati sul distanziamento, sull’ uso dei dispositivi individuali e sul lavaggio mani. La formazione differirà in base all’ età e sarà ripetuta ogni volta che si ritiene necessario, perché tali pratiche diventino un rituale. Il ministro dell’educazione fornisce un kit di formazione alle scuole. Particolare attenzione agli studenti portatori di handicap per permetter loro di rispettare le misure ove possibile.
  • Sessioni di educazione sanitaria adeguate all’ età (cosa sono i virus, come si trasmettono, etc.etc.)

Insegnanti

  • Formazione ad hoc per gli insegnanti

TEMPO

  • I dirigenti insieme all’ equipe pedagogica stabiliscono le modalità di presenza (giorni alternati, due giorni a casa e due giorni a scuola, settimane alternate…)
  • L’ organizzazione della giornata deve garantire la stabilità dei gruppi di studenti. L’ obiettivo è di limitare gli incroci tra alunni e appartenenti a classi differenti.
  • Gli ingressi e le uscite devono essere frazionati nel tempo. Il funzionamento di tale misura è condizionato a uno studio della mobilità degli studenti e dei portatori di handicap.
  • Stabilire delle priorità di passaggio
  • I gruppi di studenti (classi) fanno ricreazione in momenti diversi. Se non è possibile, si creeranno i momenti di ricreazione in classe.

SPAZIO

Disposizioni generali

  • Prima della ri-apertura, ogni scuola dovrebbe valutare la propria capacità di accoglienza
  • Si prevedono 4 tipi di scenari (alternati): in casa, a casa in modalità di didattica a distanza, in altre strutture ricettive
  • L’organizzazione dello spazio deve consentire il mantenimento di minimo 1 metro di distanza tra una persona e l’altra, fermo restando la compatibilità di tale misura con l’ età degli alunni
  • Lo spazio esterno deve essere allestito in modo da consentire di mantenere la distanza nella fila all’ ingresso con utilizzo di pannelli, barriere
  • Privilegiare l’accesso da ingressi diversi se esistenti

Classi

  • La disposizione delle classi deve garantire almeno un metro tra i banchi e dalla cattedra (circa 4mq per studente, ad eccezione delle postazioni a ridosso di muri, finestre, librerie o altri mobili)
  • Le classi vanno sempre occupate preferibilmente dallo stesso gruppo di studenti.
  • Definire le modalità di occupazione in base al numero degli studenti
  • Evitare la disposizione di tavoli frontali
  • Allontanare i tavoli dalle porte
  • Limitare gli spostamenti in classe e gli incroci

Pulizia

  • la pulizia degli spazi è a carico di scuole e comuni
  • se i luoghi non sono stati frequentati negli ultimi 5 giorni procedere a una pulizia ordinaria
  • se i luoghi sono stati frequentati negli ultimi 5 giorni devono essere puliti e disinfettati

Gestione degli spazi comuni – Bagni

  • limitare il numero di persone presenti nei bagni
  • gestire il flusso di studenti per e dai bagni
  • assicurarsi che gli orinatoi/water siano distanti di un metro o utilizzare un orinatoio/water ogni due
  • areare frequentemente i locali dei bagni
  • supervisionare il lavaggio delle mani dopo l’ utilizzo dei bagni (in funzione del personale presente)
  • assicurarsi durante il giorno la disponibilità dei dispositivi necessari (sapone liquido, asciugamani usa e getta…)
  • assicurare l’evacuazione della pattumiera con frequenza e almeno quotidianamente

Gestione degli spazi comuni – Anticamera/guardaroba

  • limitare il numero delle persone presenti, possibilmente programmando le entrate e le uscite
  • eliminare sedie o banchi per garantire il distanziamento
  • prevedere una sorveglianza all’ ingresso per controllare i flussi
  • aprire periodicamente le finestre, dieci minuti prima e dopo le entrate e le uscite

Circolazione

  • Definire un senso di circolazione nel rispetto delle norme anti- incendio e di evacuazione
  • Prevedere una segnaletica comprensibile per tutti

COMPORTAMENTI E PRATICHE

Genitori

  • I genitori possono decidere di non mandare i figli a scuola, ma devono garantire il proseguimento dell’attività a distanza
  • Misurare la febbre prima di ogni ingresso a scuola

Insegnanti

  • La mascherina è obbligatoria per il personale in tutti quei contesti in cui il distanziamento sociale non può essere garantito
  • Privilegiare lo spostamento degli insegnanti piuttosto che degli alunni
  • Dopo il lavaggio delle mani, assicurarsi il rientro in classe
  • All’ uscita dalla classe controllare che i corridoi siano liberi prima di accompagnare gli alunni

Studenti

  • Il lavaggio delle mani deve durare un minimo di 30 secondi e gli alunni devono utilizzare asciugamani usa e getta o lasciare asciugare le mani all’ aria aperta. Sono proibiti gli asciugamani ad uso condiviso
  • Può essere preso in considerazione l’utilizzo di una soluzione idro-alcolica sotto il controllo di un adulto
  • Chiedere agli alunni di venire vestiti in base alle attività della giornata in modo da evitare cambi e spostamenti
  • Il lavaggio delle mani deve essere effettuato: all’ ingresso, al rientro in classe, prima e dopo l’ utilizzo dei servizi, dopo aver soffiato il naso, tossito o starnutito, prima di rientrare al proprio domicilio
  • Gli scambi di giochi devono essere evitati o, se effettuati, prevedere pratiche di disinfezione dopo ogni utilizzo. Qui risulta fondamentale la sorveglianza e l’approccio pedagogico che deve essere modulato sull’ età degli alunni.
  • Per gli studenti delle materne la mascherina è da evitare. Per gli studenti delle primarie le mascherine non sono obbligatorie, ma sono disponibili delle mascherine per gli studenti che manifestino dei sintomi, in attesa che escano da scuola.

Altro personale

  • L’ areazione dei locali deve avvenire frequentemente e per non meno di 10 minuti consecutivi. Le classi e tutti gli altri locali devono essere areati tutti i giorni prima dell’arrivo degli studenti, durante la ricreazione, al momento del pranzo, all’ uscita e durante la pulizia dei locali.
  • Prevedere sorveglianti all’ ingresso e all’ uscita per controllare i flussi
  • Il personale preposto all’ accoglienza deve indossare la mascherina
  • Lasciare le porte di ingresso aperte per evitare i punti di contatto (maniglie…)
  • Verificare la disponibilità di sapone e di asciugamani monouso nei bagni o di gel idroalcolico prima dell’arrivo degli alunni
  • È importante la collaborazione di scuola e collettività per far rispettare il distanziamento nella fila all’ ingresso in situazioni di sicurezza (traffico, barriere architettoniche…)

NOTE PAESE

  • la scuola termina il 4 Luglio e riprende a fine agosto
  • le misure qui delineate si riferiscono a materne e primarie

Belgio

Aggiornamento al 27 Maggio 2020

Documenti di riferimento:

Coronavirus Covid-19: décision du Comité de concertation du 27 mai 2020, circulaire 7599

La circolare 7599 comporta dei cambiamenti verso un ammorbidimento delle misure rispetto alla circolare precedente 7550 (vedi precedente aggiornamento sotto). I cambiamenti più rilevanti sono qui evidenziati.

DATE DI RIAPERTURA

2 Giugno 2020
Scuole dell’ infanzia a tempo pieno per tutti gli studenti
8 Giugno 2020
Scuole primarie a tempo pieno per tutti gli studenti

Considerazioni generali

  • A tutt’ oggi non vi sono prove che i bambini siano il motore dell’ epidemia. Al contrario i bambini sembrano essere meno colpiti e anche meno contagiosi
  • La non scolarizzazione al contempo ha un impatto importante sullo sviluppo generale, mentale e sociale dei bambini e delle loro famiglie
  • Le esperienze di altri paesi in cui sono state riaperte le scuole materne ed elementari – in particolare la Danimarca, che ha aperto le sue scuole 4 settimane fa – non hanno rilanciato il virus in modo significativo. Tuttavia, è stata prestata particolare attenzione alla costituzione di coorti e all’igiene.
  • L’epidemia continua a diminuire e sta progredendo positivamente, anche se ogni giorno vengono scoperti centinaia di casi. Pochissimi bambini vengono effettivamente individuati con infezione COVID sintomatica.
  • Tuttavia, le scuole devono avere un protocollo predefinito e un referente medico identificato per agire rapidamente se i bambini o i dipendenti si ammalano. Piani e procedure devono essere messi in atto in stretta collaborazione con autorità sanitarie pubbliche

Livelli decisionali

  • La tracciabilità è organizzata sulla base delle misure messe in atto dagli enti regionali
  • Le autorità organizzatrici, sulla base delle proprie realtà e dei propri vincoli locali, possono scegliere di rinviare o adattare questa nuova fase di ripresa delle lezioni. Spetta a loro, se necessario, fissare il momento esatto della ripresa delle lezioni conformemente alle loro possibilità
  • La scuola che non riprende le lezioni a tempo pieno è obbligata a mantenere strutture di accoglienza durante l’orario scolastico tutti i giorni della settimana per i gruppi beneficiari di cui alla circolare 7550, nel rispetto delle norme di sicurezza

INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

La decisione dell ‘ autorità locale deve essere comunicata alle famiglie chiaramente il prima possibile

TEMPO

Gli orari di ingresso e di uscita degli alunni devono essere organizzati in modo da evitare assembramenti

SPAZIO

Disposizioni generali

  • Sono incoraggiate le attività all’ aperto
  • I locali devono essere ventilati il più possibile
  • Deve essere prevista un’area per i bambini malati, dotata di un termometro a distanza, guanti e mascherina per l’accompagnatore. Il locale deve essere ampio e idealmente ben ventilato

Classe

Ogni classe può ospitare oltre a 20 alunni (novità rispetto al decreto precedente)

Pulizia

  • Tutte le scuole devono essere dotate di sapone, gel idro-alcolico e asciugamani usa e getta

Gestione spazi comuni

  • L’ accesso ai servizi igienici deve essere regolato in modo da non creare assembramenti
  • Affiggere cartelli nei servizi igienici che ricordino di mantenere le norme igieniche e il distanziamento

COMPORTAMENTI E PRATICHE

Genitori

  • I bambini con sintomi devono essere tenuti a casa
  • I genitori vengono contattati immediatamente se il bambino presenta sintomi a scuola. Il bambino e i suoi contatti vengono sottoposti al test

Insegnanti

  • L’ uso di mascherine non è più consigliato nelle scuole dell’ infanzia (novità rispetto al decreto precedente)
  • L’ insegnante (scuola primaria) mantiene una distanza di 1,5 metri dagli studenti

Studenti

  • L’ uso della mascherina è sconsigliato (novità rispetto al decreto precedente)
  • Tutti gli studenti e il personale devono lavarsi le mani (acqua e sapone o disinfettante per le mani a base di alcool) quando entrano a scuola, quando entrano in classe (dopo l’intervallo), dopo aver usato il bagno, dopo aver usato il dispenser, dopo aver tossito o starnutito e prima di lasciare la scuola
  • I pasti caldi non vanno consumati nella sala da pranzo, ma in classe. Sono preferibili pasti freddi (panini)
  • I gruppi classe sono di massimo 20 studenti (novità rispetto al decreto precedente)
  • I gruppi classe sono da considerarsi coorti: una volta che una coorte è formata deve essere mantenuta fino alla fine dell’ anno scolastico
  • Il gruppo classe può avere contatti con diversi adulti, ma limitati allo stretto necessario
  • Il distanziamento sociale non dovrebbe più essere applicato ai bambini né tra di loro né rispetto agli insegnanti nel caso della scuola dell’ infanzia (novità introdotta rispetto al decreto precedente)
  • Durante la ricreazione i bambini giocano all’ interno della loro coorte

Altro personale (addetti alle pulizie, sorveglianti…)

  • Il personale addetto alle pulizie e gli operatori sanitari devono indossare i guanti
  • L’ uso delle mascherine è fortemente raccomandato nei contatti tra adulti

Aggiornamento del 25 Aprile

Documenti di riferimento:

Coronavirus Covid-19: décision du Conseil National de sécurité du 25 avril 2020. Circulaire 75

DATE DI RIAPERTURA

18 Maggio 202025 Maggio
Prima media (6eme primaria), fino a un massimo di 2 giorni a settimana
Ultimo anno di scuola superiore
Fino a 1 giorno alla settimana per primo e secondo anno primarie
Fino a 2 giorni a settimana per studenti del secondo anno di scuola secondaria

Considerazione generali

  • La priorità viene data agli anni di certificazione e orientamento, alla prima e alla seconda elementare, agli studenti con difficoltà di apprendimento e con bisogni sociali
  • Enfasi sul rispetto della distanza
  • Disposizioni per le classi che non riprenderanno il 18 Maggio

INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

Genitori

  • La decisione dell’autorità organizzatrice deve essere chiaramente comunicata ai genitori il più presto possibile
  • Per preparare la ripresa delle lezioni, verranno organizzate delle riunioni tra genitori, dirigenti e insegnanti. Queste riunioni dovranno avvenire online
  • Le riunioni non essenziali vanno annullate

Insegnanti e altro personale

  • Per preparare la riapertura il personale può recarsi a scuola. Le riunioni si terranno prevalentemente all’ esterno
  • Un protocollo relativo all’ igienizzazione sarà comunicato sulla base delle raccomandazioni del servizio sanitario scolastico
  • Sarà effettuata una valutazione degli impatti di questo protocollo sul lavoro del personale

TEMPO

  • Gli orari di entrata e di uscita dei gruppi di alunni devono essere organizzati in modo da limitare gli assembramenti
  • I tempi della ricreazione vanno alternati tra le classi

SPAZIO

Disposizioni generali

  • Sono incoraggiate le attività all’ aperto
  • Il materiale superfluo deve essere eliminato
  • Areare frequentemente i locali
  • Uno spazio dedicato agli studenti malati, provvisto di termometro a distanza, guanti e mascherina deve essere predisposto. Lo spazio in questione dev’ essere idealmente ben ventilato

Classi

  • Ogni classe ospiterà al massimo 10 studenti
  • Minimo di 4 mq per studenti e di 8 mq per insegnante
  • I banchi e le sedie devono essere disposti in modo da assicurare la massima distanza, di preferenza vicino ai muri
  • I posti in classe devono essere fissi
  • I laboratori di chimica, fisica e biologia non si possono frequentare
  • Il corso di educazione fisica può essere mantenuto a patto che sia garantito il mantenimento di una distanza superiore a quella usuale (considerando anche la respirazione più forte legate all’ attività fisica)

Pulizia

  • Tutte le scuole devono essere dotate di sapone, gel idro-alcolico e asciugamani usa e getta
  • Le classi devono essere pulite dopo ogni giornata e dopo ogni utilizzo da un gruppo classe diverso
  • I bagni devono essere controllati ed eventualmente igienizzati due volte al giorno

Gestione degli spazi comuni

  • L’ accesso ai bagni è limitato ai numeri di lavabi
  • La segnaletica affissa al muro deve ricordare le regole del distanziamento e dell’ igiene

COMPORTAMENTI E PRATICHE

Insegnanti

  • L’ uso della mascherina è obbligatorio
  • Tutti gli insegnanti devono lavarsi le mani all’ ingresso, dopo la ricreazione rientrando in classe, dopo essere andati in bagno, dopo aver tossito o starnutito, dopo aver utilizzato un distributore e prima di lasciare la scuola

Studenti

  • I gruppi di studenti devono sempre essere mantenuti stabili, senza mai mischiarsi tra di loro
  • Nelle scuole secondarie, un gruppo può essere in contatto con più insegnanti, ma limitatamente alla necessità
  • Limitare il piu possibile il movimento degli studenti all’ interno della scuola
  • Tutti gli studenti devono lavarsi le mani all’ ingresso, dopo la ricreazione, dopo l’ utilizzo dei servizi igenici, dopo aver tossito o starnutito, dopo aver utilizzato un distributore e dopo aver lasciato la scuola
  • Gli studenti non consumano i pasti caldi in mensa

Altro personale

  • Il personale addetto alla manutenzione e alle pulizie deve indossare i guanti
  • Ogni membro del personale che presenta sintomi deve andare immediatamente a casa o rimanere nella stanza fino a quando un parente non viene a prenderlo

NOTE PAESE

  • La ONE (Organismo Belga per l’ infanzia) sta mettendo a punto un nuovo protocollo per la pulizia e l’ igeinizzazione da far circolare
  • I CPMS (Centres Psycho-Medico-Sociaux) devono essere coinvolti dai presidi nella riflessione sul proseguimento e sull’operatività della progressiva ripresa delle lezioni, al fine di tener conto il più possibile degli impatti psico-sociali della situazione e, se necessario, partecipare alla messa a punto di procedure di follow-up per gli alunni in difficoltà. Devono anche poter continuare a svolgere il loro ruolo nei confronti degli studenti che non tornano immediatamente a scuola.
  • I PSE(Services de Promotion de la Santé à l’ école) deve sostenere le scuole in modo sistematico nell’attuazione delle misure sanitarie, dei protocolli in caso di covid-19 confermato o sospetto e delle procedure di pulizia. Il Ministro incaricato dell’infanzia ha chiesto a ONE di fornire istruzioni al riguardo.

Germania


Aggiornamento 1 settembre

Documenti di riferimento:

  • https://www.kmk.org/fileadmin/Dateien/veroeffentlichungen_beschluesse/2020/2020_07_14-Infektionsschutz-Hygienemassnahmen_idF_2020-09-01.pdf

CONSIDERAZIONI GENERALI

  • La frequenza scolastica in presenza è il principale obiettivo poichè la presenza ha un alto valore pedagogico
  • Tornare alle normali operazioni scolastiche, pur monitorando l’evolversi del virus e con costante attenzione alla salute di operatori e alunni
  • NON si indossa la mascherina tranne che per contatti estremamente ravvicinati
  • L’obiettivo è riuscire, in caso di casi di Covid, a mettere in quarantena solo un gruppo e non l’intera scuola

DIDATTICA A DISTANZA

  • Pur spingendo e sostenendo un ritorno alle normali attivtà, deve essere garantita la possibilità di svolgere l’attività didattica a distanza
  • I docenti più a rischio possono scegliere se fare didattica a scuola in un luogo separato e protetto o a casa
  • Anche gli studenti più fragili devono poter seguire le lezioni in presenza in sicurezza, ma devono anche poter scegliere l’apprendimento a distanza

INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

  • I genitori devono essere informati riguardo al comportamento e ai protocolli che alunni, genitori e insegnanti devono tenere a scuola.
  • Incentivare all’uso dell’app “Corona Warning”, che permette di tracciare e identificare eventuali casi
  • Le scuole devono informare immediatamente sia dipartimento sanitario che ispettorato scolastico circa nuovi casi

TEMPO

  • Non si dispongono ingressi e uscite sfalzate
  • Gli alunni devono frequentare il più possibile
  • L’offerta giornaliera rimane flessibile in modo da essere modificata in base all’evolversi del virus
  • si può tornare alle CLASSI COMPLETE se tutte le misure di sicurezza sono rispettate

SPAZIO

  • Non è necessaria la distanza di sicurezza di 1.5 metri in classe. Si attua la distanza soprattutto per riunioni di docenti e persone di gruppi diversi che entrano in contatto.
  • Le aule devono essere disposte in modo da permettere ai fruitori di osservare i protocolli di igene e sicurezza

PROTOCOLLO DI COMPORTAMENTO

  • Evitare contatti fisici (baci, abbracci, strette di mano…)
  • Rispettare il protocollo per gestire tosse e starnuti
  • Nel caso in cui un alunno presenti dei sintomi da Covi deve essere subito isolato e informate le famiglie e il dipartimento sanitario

IGIENIZZAZIONE

  • Ogni stanza deve essere ventilata ogni 45 minuti
  • Mettere a disposizione sapone liquido e asciugamani usa e getta e contenitori per smaltirli in modo sicuro
  • Ogni ambiente deve essere pulito con regolarità


Aggiornamento 20 luglio


documenti di riferimento

  • https://www.kmk.org/presse/pressearchiv/mitteilung/kmk-beschluss-schnelle-rueckkehr-zum-regelbetrieb.html
  • https://www.kmk.org/presse/pressearchiv/mitteilung/kmk-beschluss-schnelle-rueckkehr-zum-regelbetrieb.html

Aggiornamenti

Restano invariate tutte le prescrizioni, si aggiungono le seguenti note:

Linee generali per tutti gli ordini di scuola

  • Dato il cruciale ruolo sociale della scuola, si spingono e si incentivano corsi di formazione e tirocini per gli insegnanti, in seguito alle trasformazioni apportate dalla pandemia
  • Se il virus decorre in modo sostanziale si può pensare di non rispettare la distanza di 1.5 metri nelle classi


Aggiornamento 18 Giugno

Documenti di riferimento

https://www.scuolacovid19.eu/wp-content/uploads/2020/07/2020-04-28-Rahmenkonzept-Oeffnung-von-Schulen-1.pdf

KMK-Beschluss: Schnelle Ruckkehr zum Regelbetrieb

KMK-Regulärer Schulbetrieb spätestens nach den Sommerferien

Date di Riapertura

Data di rientro Chi rientra
4 maggioClassi che hanno l’esame di stato
18 maggio Classi di 4° grado e scuole materne (con classi occupate al 50% della normale capienza)
15 giugno Rientro di tutte le classi

Livelli decisionali

A livello di governo nazionale non si danno indicazioni prescrittive ma solo indicazioni di possibilità e quadri concettuali d’insieme per orientare l’azione. Le norme più vincolanti sono lasciate all’autonomia dei singoli Land. Alle singole scuole viene lasciata molta autonomia di gestione.

I principi generali a cui si ispirano le linee guida tedesche

  • Piano di igiene differenziato per ogni scuola
  • Connessione articolata di didattica in classe e didattica a distanza con offerte differenziate a seconda delle esigenze del bacino di utenza
  • Stanziamento di 500 milioni da parte del governo federale per il supporto tecnologico ai gruppi svantaggiati
  • Gruppi didattici di grandezza contenuta
  • Apertura da valutare in base all’evolversi del virus

Linee generali per tutti gli ordini di scuola

  • Dato il cruciale ruolo sociale della scuola, si spingono e si incentivano corsi di formazione e tirocini per gli insegnanti, in seguito alle trasformazioni apportate dalla pandemia
  • Se il virus decorre in modo sostanziale si può pensare di non rispettare la distanza di 1.5 metri nelle classi
  • Tornare alla normalità delle lezioni in classe e frontali in modo graduale
  • Prima dell’estate la presenza in classe sarà limitata solo ad alcuni gruppi di studenti che necessitano questo tipo di sostegno

INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

Il governo centrale consiglia di concertare l’azione di regioni, scuole e associazioni che operano nel settore sociale e scolastico.

Genitori

  • I genitori devono essere informati dalla scuola circa le opzioni di trasporto degli studenti (variazioni nel trasporto scolastico) e/o incentivarli a raggiungere la scuola a piedi o in bicicletta o con mezzi propri
  • I genitori devono essere messi a conoscenza del piano di igiene della scuola
  • I genitori single o che lavorano dovranno avere più assistenza nella fase dell’emergenza.

Studenti

  • Gli studenti vulnerabili (per questioni linguistiche, per situazioni domestiche o digital divide) potranno essere seguiti prioritariamente a casa, se si ritiene necessario
  • Gli studenti con bisogni educativi speciali riceveranno maggiore attenzione, soprassedendo al patto genitori/scuola circa la frequenza
  • Mettere in atto misure alternative nel caso di studenti che per vari motivi non possono mantenere un metro e mezzo di distanza (come per esempio obbligo di mascherina o di didattica a distanza)

Insegnanti

  • Attenzione particolare alla cura degli insegnanti dato il loro contatto stretto con più gruppi di studenti
  • Insegnanti con particolari condizioni di salute devono continuare ad insegnare da casa
  • Insegnanti a contatto con persone positive al Covid non dovranno essere impiegate in classe
  • Gli insegnanti devono mettere in campo programmi differenziati, e anche esami specifici, per chi fa lezione a distanza
  • Un gruppo di insegnanti potrebbe continuare a lavorare da casa a seconda delle esigenze degli alunni della scuola
  • Rafforzare le offerte educative per le lezioni a distanza

TEMPO

  • Ogni studente può frequentare un giorno a settimana
  • Si può pensare a un sistema di turni se le aule non sono grandi abbastanza da permettere il rispetto delle distanze di sicurezza
  • Si possono fare dei gruppi di apprendimento in classe ridotti (sia per numero di alunni che per tempo)
  • Devono essere regolati ed eventualmente sfalsati gli ingressi, le uscite, le pause, il momento del pranzo
  • Il supporto di emergenza (“Emergency support”) dovrà estendersi per gli studenti vulnerabili sia durante l’orario scolastico che dopo
  • Gli esami possono essere dilazionati nel tempo e con giorni di blocco
  • Aumentare le date degli esami per permettere a tutti di fare il passaggio d’anno.

SPAZIO

Disposizioni generali

  • Mantenere la distanza di 1.5 metri tra gli alunni e tra insegnanti e alunni (di altre classi)
  • Ogni locale deve essere ventilato adeguatamente
  • Fornitura sufficiente di sapone liquido e asciugamani monouso
  • Devono essere rispettati i dispositivi di sicurezza e le distanze
  • Esami fatti in presenza ma con rispetto delle misure di igiene e sicurezza.

Classi

  • Ogni scuola dovrà avere contezza dei propri spazi e disporre banchi di conseguenza
  • Quando possibile, pensare a luoghi alternativi alle aule per fare lezioni
  • Pensare a luoghi alternativi nel caso in cui le classi dovranno essere divise

Pulizia

  • Coordinarsi con le realtà associative, le regioni e la scuola sulla fornitura dei dispositivi di igiene
  • Pulire più frequentemente del solito le aree interne
  • Particolare attenzione alla pulizia dei bagni
  • Pulizia più frequente delle superfici e degli oggetti toccati spesso da studenti e insegnanti

Gestione spazi comuni

  • PARCHEGGI ESTERNI:
    -Mettere a disposizione igienizzanti per le biciclette;
    -Mettere a disposizione protezioni per le biciclette.
  • LABORATORI:
    -Astenersi dal loro utilizzo se non si possono garantire le norme igieniche prescritte dalla scuola.
  • PALESTRE:
    -L’educazione fisica può avvenire solo se si mantiene distanze e protocolli di igiene. Se non si può fare, sono richieste opzioni di allenamento alternative.
  • AULEE PER ESAMI:
    -Disinfettare le aule degli esami e assicurarsi che durante gli esami siano mantenute le distanze di sicurezza;
    -Assicurare la ventilazione.

Circolazione

Gli spostamenti da e per la scuola devo essere coordinati fra scuole e agenzie di trasporti al fine di:

  • permettere ingressi a scaglioni;
  • effettuare turnazione;
  • mantenere la distanza di sicurezza sui mezzi;
  • rispetto delle norme di igiene durante la guida;
  • coordinare l’arrivo nelle vicinanze della scuola;
  • incitare ad andare a scuola in bicicletta.

Circolazione dentro gli edifici scolastici:

  • pensare a ingressi scaglionati per non far entrare in contatto diversi gruppi di apprendimento.

COMPORTAMENTI E PRATICHE

Genitori

  • Dovranno seguire i protocolli di gestione degli starnuti e della tosse

Insegnanti

  • Se c’è necessità potranno indossare la mascherina
  • Dovranno seguire i protocolli di gestione degli starnuti e della tosse

Studenti

  • Si può pensare di far indossare loro la mascherina
  • Protocolli di gestione di starnuti e tosse
  • Gli studenti con problematiche di salute specifiche dovrebbero seguire la didattica a distanza
  • Questi studenti potranno avere delle modifiche sugli esami finali

Spagna

Aggiornamento del 22 Aprile 2020

Documenti di riferimento:

A. https://www.boe.es/boe/dias/2020/04/24/pdfs/BOE-A-2020-4609.pdf

B. Orden EFP/365/2020, de 22 de abril, por la que se establecen el marco y las directrices de actuación para el tercer trimestre del curso 2019-2020 y el inicio del curso 2020-2021, ante la situación de crisis ocasionada por el COVID-19.

Livelli decisionali

  • Il Ministero dell’ istruzione da delle indicazioni di massima
  • La gestione e l’ implementazione delle linee guida sono in mano alle comunità autonome
  • Le singole scuole hanno abbastanza autonomia nel decidere su come rifornirsi dei dispositivi che non vengono loro dati dalle comunità autonome

Date di riapertura

  • A fine maggio alcune regioni hanno riaperto le scuole su base volontaria (vedi Galizia) e limitatamente ad alcuni casi: corsi di recupero, laboratori, esami di stato
  • Le date per settembre e i protocolli non sono ancora stabiliti

Direttive generali del governo centrale per gli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 (DOCUMENTO A)

a) cura della persona come principio fondamentale

b) continuare l’ anno scolastico

c) adattare le attività alle circostanze

d) flessibilità nella programmazione didattica

Comunità autonoma della Galizia (DOCUMENTO B)


DATE DI RIAPERTURA

25 Maggio

19 Giugno
Per gli studenti del secondo anno del diploma di maturità e del secondo anno di formazione professionaleFine anno scolastico

Linee guida generali

  • L’attività didattica faccia a faccia verrà restituita, su base volontaria, per gli studenti del secondo anno del diploma di maturità e per il secondo anno di formazione professionale superiore e intermedia, sia nel sistema ordinario che nel caso dell’educazione degli adulti
  • Questo protocollo con le misure di igiene sarà adattato alle lezioni in presenza di settembre e/o modificato in base all’ evolversi dell’emergenza sanitaria
  • Il consiglio della comunidad autonomas della Galizia effettuerà una fornitura adeguata di strumenti per la protezione e sarà incaricato della distribuzione.
  • La scuola dovrà sopperire con l’approvvigionamento di materiali non dati dal consiglio centrale
  • Le misure possono essere adattate in base all’evoluzione e non richiedono ulteriori negoziati
  • Non possono andare a scuola persone con i sintomi di Covid-19 o che sono in quarantena per la conseguente diagnosi di Covid-19 o che sono a contatto con persone con sintomi o a cui è stato diagnosticato il Covid-19
  • Le persone considerate vulnerabili potranno tornare a scuola solo se le loro condizioni cliniche sono controllate e stabili e se osserveranno le misure in modo rigoroso. In caso di dubbio il servizio di prevenzione dei rischi dovrà valutare quali sono le persone a rischio ed elaborare un protocollo di gestione

INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

  • E’necessario spiegare l’ uso corretto della mascherina e sconsigliare l’ uso dei guanti
  • La nuova organizzazione rispetto ad orari di ricreazione e gruppi di ricreazione dovrà essere documentata e resa disponibile a tutta la scuola

TEMPO

Ingresso e uscita

  • Entrata e uscita scaglionati (in gruppi, a dieci minuti di distanza)
  • Gli insegnanti gestiranno l’ ordine e i movimenti

Ricreazione

  • Organizzare gruppi e orari di ricreazione per minimizzare le concentrazioni
  • Aumento della sorveglianza

SPAZIO

Scuola

  • La scuola va igienizzata una volta al giorno
  • Privilegiare gli spazi esterni
  • Ci sarà personale predisposto all’ organizzazione degli spazi e al movimento delle persone
  • Uso dell’ ascensore limitato a pochi casi
  • Ove possibile. predisporre ingressi diversi per i diversi gradi
  • Ove possibile, disporre di una porta di ingresso e una di uscita

Classe

  • Tutte le aule devono essere dotate di sapone igienizzante
  • Le aule saranno adattate per permettere il mantenimento della distanza di 2 metri
  • La misura standard delle aule (tra 48 e 51 mq) permette massimo 15 studenti, ma ciascun centro può adattare il numero di presenza in base alle condizioni peculiari, salvo garantire la distanza
  • Le aule condivise saranno sanificate dopo ogni uso

Corridoi

  • Segnalazioni sul pavimento, cartelli e altri dispositivi visivi devono indicare il senso di circolazione e ricordare di rispettare le distanze

Servizi sanitari

  • Pulizia almeno tre volte al giorno
  • Ogni bagno è dotato di dispensatore di sapone e asciugamani usa e getta
  • Utilizzare 1/3 della capacità del locale

Biblioteca

  • Le postazioni utilizzabili saranno segnalate
  • Gli utenti devono igienizzare i posti utilizzati prima di uscire

Spazi comuni

  • Segnalare sul pavimento come mantenere le distanze di sicurezza

PRATICHE E COMPORTAMENTI

Disposizioni generali

  • Chi manifesta dei sintomi deve essere isolato in una stanza e dotato di mascherina. Nel caso di uno studente, chi si prende cura di lui fino all’ arrivo dei genitori deve essere dotato di mascherina. La stanza deve essere ventilata.
  • Non sono possibili attività di gruppo
  • Particolare attenzione all’ igienizzazione dei punti di contatto (maniglie, telefoni…)
  • Ad ogni cambio di classe bisognerà provvedere alla pulizia e all’ aereazione
  • Ogni spazio deve essere arieggiato ogni giorno per almeno 5 minuti
  • L’ uso di documenti cartacei e la loro circolazione sarà limitato il più possibile
  • L’ igiene quotidiana delle mani deve essere effettuata per 40 secondi con acqua e sapone o gel
  • Dovrebbe essere vietato toccarsi naso, bocca e viso
  • Vietato agitare le mani
  • I guanti non vanno usati salvo per la manipolazione di alimenti, cambio pannolino e pulizia
  • L’ uso della mascherina è obbligatorio per chi viaggia sui mezzi pubblici
  • Dove possibile, si sostituisce il materiale condiviso con simulazioni virtuali

Famiglie

  • Le famiglie devono misurare quotidianamente la temperatura ai propri figli
  • Poiché l’iscrizione è volontaria, gli studenti più vulnerabili dal punto di vista di salute possono frequentare il centro ma solo se la condizione di salute è stabile e monitorata

Insegnanti

  • Gli insegnanti che fanno parte di categorie vulnerabili devono poter usufruire di ambienti posti in sicurezza o continuare la sua attività online
  • Gli insegnanti dovranno mantenere un comportamento esemplare ed essere da esempio nel mettere in pratica le disposizioni
  • Le riunioni degli insegnanti dovranno rispettare le distanze di sicurezza o tenersi online
  • Nel caso di incontri con genitori che non possono essere tenuti in via telematica saranno predisposti locali appositi

Alunni

  • Il movimento degli studenti all’ interno della scuola sarà ridotto al minimo, privilegiando quello degli insegnanti
  • Gli studenti non potranno condividere il materiale
  • Ogni studente avrà uno spazio personale in cui riporre il proprio materiale
  • Gli studenti non cambieranno classe se non in casi eccezionali. In tal caso, la lezione terminerà 5 minuti prima per organizzare lo spostamento
  • Nel caso di utilizzo della lavagna, ogni studente deve avere il proprio gesso o pennarello
  • Gli spostamenti in classe sono vietati. ci si può alzare per qualche esercizio posturale ogni ora
  • Sono vietati i giochi in scatola
  • In ogni aula ci sarà il materiale igienizzante così che ogni alunno possa igienizzare la propria postazione in autonomia

Note paese

  • Non è consentita l’apertura delle mense per la fine dell’anno scolastico 2019-2020
  • Stretto contatto fra scuola e servizio sanitario (possibilità di chiamata diretta)
  • Il protocollo è frutto del negoziato con i vari sindacati dei docenti e comitati inter-scuola per la sicurezza e salute sul lavoro.

UK

Aggiornamento 17 settembre

Documenti di riferimento

https://www.gov.uk/government/publications/actions-for-schools-during-the-coronavirus-outbreak/guidance-for-full-opening-schools

Rientro scolastico

Poichè le condizioni mediche lo consentono e l’evolversi del virus è sotto controllo, si dispone il rientro a scuola a pieno regime per tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie.

Premesse generali

L’assenza prolungata da scuola per i bambini ha un impatto negativo a lungo termine sulla loro capacità relazionale e di apprendimento. La scuola è cruciale nello sviluppo complessivo del paese.

Comunicazione e formazione

Le famiglie devono essere informate circa i protocolli e i comportamenti da tenere.

Scuola, team di protezione sanitaria e famiglie devono essere in stretto contatto fra di loro.

Le famiglie che nutrono ansia e preoccupazione devono essere seguite e ascoltate al fine di evitare che la preoccupazione si traduca con una rinuncia degli alunni alla frequentazione.

Protocollo di igiene e sicurezza

Si presume che da Marzo a Settembre le scuole abbiano messo a punto un protocollo per la riapertura delle scuole e che adesso siano in grado di seguirlo.

Le misure di igiene e sicurezza sono mutuate da quelle messe in atto durante l’estate per il rientro a scuola parziale.

Si presume che da Marzo a Settembre le scuole abbiano messo a punto un protocollo per la riapertura delle scuole e che adesso siano in grado di seguirlo.

Pulizia dei locali

  • Ventilazione frequente degli ambienti
  • Pulizia frequente delle superfici (banchi, cattedra, lavagne, corrimano)

Rapporti interpersonali

  • Si raccomanda di mantenere la distanza di 2 metri fra gli adulti e tra adulti e bambini
  • La distanza di sicurezza non è obbligatoria fra bambini
  • L’obiettivo è minimizzare i contatti fra gruppi di bambini diversi.
  • Si tenta di non fare entrare in contatto bambini appartenenti a “bubbles” diverse. Tuttavia, soprattutto nelle scuole secondarie il contatto potrebbe essere pedagogico e funzionale all’apprendimento, quindi non è da escludere.

Comportamento individuale

  • In linea di principio nessuno è obbligato ad indossare la mascherina
  • Se ne sconsiglia caldamente l’uso in classe durante la lezione
  • Si può prendere in considerazione l’utilizzo della mascherina per i bambini di oltre 7 anni di età, nei luoghi comuni (come atrio, giardino) per gli adulti, qualora non fosse possibile mantenere la distanza di due metri
  • I bambini di età superiore agli 11 anni possono indossare la mascherina sui mezzi di trasporto scolastico

Mezzi di trasporto

Mezzi di trasporto Pubblico

La scuola cerca di sensibilizzare le famiglie all’uso della bicicletta o può pensare di organizzare dei “pedibus”. Si incentiva l’uso della bicicletta anche in seguito al finanziamento del governo di 2 miliardi di sterline per promuovere piste ciclabili e acquisto biciclette

Nel caso in cui le famiglie abbiano bisogno di usare mezzi di trasporto pubblico le autorità locali sono invitate a prendere accordi per aumentare il servizio in funzione delle scuole

Mezzi di trasporto scolastici

Gli autobus destinati al trasporto da/per la scuola non dovrebbero rappresentare rischi aggiutivi dato che i bambini entrano in contatto fra di loro.

Si invitano i bambini a sedersi accanto a coloro che fanno parte della medesima “bubble”.

Si devono organizzate salite e discese in modo cordinato e ordinato.

Procedura di isolamento

Se un alunno presenta sintomi del Covid-19 deve essere isolato in una stanza a parte o, se non possibile, in un ambiente che garantisca la distanza di almeno due metri dagli altri utenti scolastici

Dovrà usare un bagno personale che dovrà essere prontamente sanificato.

La famiglia dovrà essere informata e condurre l’alunno a casa in auto-isolamento finchè non avrà le risposte del tampone.

Anche il personale che è entrato in contatto con l’alunno dovrà essere messe in auto-isolamento e se presenta i sintomi da Coronavirus provvedere a fare il tampone.

Se la scuola ha risorse può pensare di mettere a disposizione dei test da utilizzare nei casi di sintomi di alunni e personale.

Cercare di evitare la chiusura della scuola. Se si presentano focolai isolarli e chiudere la scuola alla classe, o alla “bubble” interessata.



Aggiornamento al 18 Maggio

Documenti di riferimento:

Supporting vulnerable children and young people during the coronavirus (COVID-19) outbreak – actions for educational providers and other partners

Misure di protezione in ambito educativo e di assistenza all’ infanzia.

Guida per la riapertura delle scuole primarie

DATE DI RIAPERTURA

2 Giugno15 Giugno
nidi e primarie (ma non per tutti i bambini)nidi e primarie per tutti, medie e superiori

I principi generali a cui si ispirano le linee guida inglesi:

  • I bambini dei gruppi prescelti sono fortemente incoraggiati a frequentare, a meno che non ci siano motivi di salute specifici che li rendono maggiormente vulnerabili
  • I bambini vulnerabili (dal punto di vista sociale) continueranno a frequentare come hanno sempre fatto
  • Bambini, ragazzi e staff scolastico che sono considerati vulnerabili non sono tenuti a frequentare. Al contrario sono invitati a stare a casa e a continuare le attività a distanza
  • Un bambino o un ragazzo che vive con una persona clinicamente vulnerabile può frequentare
  • Se un bambino o un ragazzo vivono con una persona estremamente vulnerabile dal punto di vista clinico può frequentare solo se il suo istituto garantisce il rispetto della distanza e se lui è in grado di rispettare le linee guida sul distanziamento e sui dispositivi personali (per esempio questo non è il caso di bambini molto piccoli)
  • Staff e bambini non devono frequentare se hanno sintomi o se qualcuno con cui abitano li ha
  • NON si incoraggia un sistema di rotazione giornaliero o settimanale per la riapertura delle scuole
  • I presidi e i professori senior devono decidere facendo affidamento per le loro esigenze sulle autorità locali e sugli organi di governo
  • Non potranno essere fatti viaggi, gite, assemblee di classe con i genitori
  • Le visite guidate alle scuole secondarie possono essere fatte solo se in estrema sicurezza, altrimenti tutte le informazioni devono essere trasmesse online

Livelli decisionali

  • Si danno delle direttive e si rimanda alle “local authorities” nel caso in cui questi precetti non possano essere seguiti o pienamente soddisfatti.
  • I documenti sono considerati degli aiuti per i dirigenti scolastici che hanno libertà nell’ implementazione e nel definire protocolli per la gestione.

INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

Genitori

  • Informare i genitori che se hanno sintomi da Covid non possono portare i figli a scuola.
  • Solo un genitore per volta può accompagnare i figli a scuola
  • Informare in modo certo e sicuro i genitori sul modo e l’orario in cui devono portare i figli. Fargli sapere di evitare il contatto con altri genitori
  • Segnalare ai genitori i percorsi da seguire per lasciare o prendere i figli a scuola
  • Dire ai genitori che non possono radunarsi all’ ingresso e non possono entrare nella scuola a meno che non abbiano un appuntamento
  • Metterli a conoscenza e spingerli ad usare risorse educative come l’e-bug
  • Chiamare i genitori e informarli sui protocolli che si sta adottando affinché la scuola sia sicura (se fattibile, possono essere gli insegnanti stessi a chiamare i genitori)
  • Usare le pubblicazioni “Public Health England” sulla salute mentale per informare e consigliare i genitori su come trattare con loro figlio/a

Studenti

  • Incoraggiare gli studenti a non toccarsi naso, bocca e occhi e a starnutire nel gomito
  • Usare fazzoletti e gettarli subito nella pattumiera
  • Assicurare un aiuto ai bambini che hanno difficoltà da soli
  • Usare strumenti di gioco (canzoncine, giochi etc…) per far apprendere le pratiche di igiene e sicurezza agli alunni
  • Per aiutarli nel rispetto di queste regole, disseminare nella scuola segnaletica che aiuti a gestirsi nello spazio
  • Spingere i bambini a non mescolarsi in gruppi diversi

Insegnanti

  • Informarli che potrebbero lavorare con gruppi diversi di bambini
  • Devono essere pronti a rimodulare la didattica

Personale di pulizia

  • Informali rispetto ai protocolli che devono essere applicati

TEMPO

  • Le pause pranzo o i momenti di ricreazione dovranno essere scaglionati fra gruppi diversi di bambini
  • L’ ingresso a scuola e l’uscita dovranno essere scaglionati
  • Pianificare i protocolli di ingresso e di uscita anche dei genitori
  • Limitare le pause nel tempo più che nello spazio

SPAZIO

Disposizioni generali

  • Prima della riapertura fare un attento sopralluogo degli edifici
  • I dispositivi di sicurezza e di igiene devono essere chiesti attraverso i circuiti di approvvigionamento che fanno capo all’ area locale. Se ci sono dei problemi, i dirigenti scolastici  dovranno fare capo alle autorità locali.
  • Solo ¼ degli alunni di 10 anni e ¼ di quelli di 12 anni possono stare a scuola contemporaneamente
  • Praticare il distanziamento sociale di 2 metri (o almeno mirare a praticarlo)
  • Ogni spazio dovrebbe essere ben ventilato, preferibilmente tramite ventilazione naturale (con finestre apribili)
  • È possibile pensare a un sistema di sanzioni per chi non rispetta le regole e i protocolli
  • Si può fare educazione fisica ma a distanza e senza contatto

Classe

  • Modificare quanto più possibile il layout della classe in modo da garantire la distanza di due metri da bambino a bambino
  • Le classi potranno ospitare solo la metà della loro capienza standard
  • Per le scuole elementari: classi divise a metà, con non più di 15 studenti e un insegnante (e nel caso l’insegnante di sostegno).
  • Se i lavandini dei bagni sono lontani o insufficienti, nelle aule dovranno essere messi a disposizione i disinfettanti per le mani
  • Nelle aule ci devono essere cestini per la spazzatura coperti
  • I banchi devono essere posti nel modo più distanziato possibile
  • Se le classi non sono abbastanza, si può pensare di mandare i bambini a scuole vicine. La priorità va data ai seguenti gruppi in questo ordine: 3-4 anni, scuole dell’infanzia, scuole primarie.
  • Mettere a disposizione distributori di carta usa e getta nelle classi

Pulizia

  • I cestini in tutto l’edificio devono avere il doppio insacchettamento
  • Rimuovere dalle aule ogni oggetto o soprammobile non essenziale
  • Togliere peluche e oggetti difficili da pulire
  • Pulire (ma non si specifica con che frequenza) le superfici che i bambini toccano (banchi, sedie, interruttori della luce)
  • I cestini devono essere svuotati più volte durante il giorno
  • I materiali per la pulizia devono essere messi a disposizione tramite il contatto fra la scuola e le aziende partner
  • Non è necessario fare nient’altro che non sia previsto dalla normale igiene personale e il lavaggio dei vestiti dopo una giornata in un ambiente educativo o di assistenza all’ infanzia

Gestioni degli spazi comuni

  • Quando possibile, alcune attività didattiche possono essere svolte all’ aperto
  • L’ esterno deve essere usato per pause ed esercizi fisici
  • L’ attrezzatura esterna da gioco non dovrebbe venire usata se non si ha la possibilità di pulirla adeguatamente
  • Non più di 15 bambini alla volta nello stesso spazio gioco
  • Limitare il numero di persone che usano contemporaneamente il bagno
  • In ogni bagno ci devono essere asciugamani usa e getta, sapone e acqua
  • In mensa lavare i tavoli a ogni cambio di gruppo. Se non è possibile ogni alunno dovrà portarsi il pranzo in classe.
  • Usare tutti gli spazi comuni per la metà della loro capacità
  • Le aree comuni possono essere utilizzate da gruppi purché questi non si mescolino
  • All’ ingresso deve essere fornito il disinfettante per le mani per tutti
  • Limitare l’ uso delle stanze per i docenti e per il personale o usarle in maniera scaglionata

Circolazione da e per la scuola e dentro la scuola

  • Per raggiungere la scuola: incoraggiare i bambini e gli anziani ad andare a piedi o in bicicletta evitando il più possibile i trasporti pubblici
  • Se si portano i figli in auto bisogna assicurarsi che i conducenti osservino le norme di igiene
  • I “transport providers” devono essere formati tramite corsi da parte delle ditte o delle autorità locali
  • Sostituire i veicoli con quelli più grandi o metterne a disposizione il doppio
  • Isolare i sedili ed eliminare in posti quelli faccia a faccia
  • Concordare i tempi e i modi di raccolta dei bambini
  • Mettere a conoscenza le autorità dei piani e del percorso
  • Per chi frequenta una scuola lontana (“not local”) le autorità locali dovranno mettere a disposizione un sistema di trasporto
  • I contatti in corridoio, sporadici e per poco tempo, sono giudicati a basso rischio
  • Ridurre al minimo i movimenti all’ interno dell’edificio
  • Accedere alle classi direttamente dall’ esterno, dove possibile.
  • La circolazione deve essere fatta a senso unico oppure è necessario posizionare un divisorio fra i sue sensi di marcia nei corridoi.

COMPORTAMENTI E PRATICHE

Tutti coloro che frequentano la scuola

  • Evitare di prendersi cura dei bambini se si è stati in contatto con persone con il Covid.
  • Lavarsi le mani per almeno 20 secondi
  • Igienizzare le superfici che si toccano
  • Minimizzare la vicinanza con i bambini e fra adulti
  • L’uso della mascherina NON è raccomandato. Si usa solo con sconosciuti e quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza (i.e. sui mezzi pubblici)
  • Lavare mani per 20 secondi all’ arrivo, alla partenza e dopo mangiato
  • Limitare l’uso di materiali comuni e limitare l’ utilizzo di oggetti di uso comune portati da casa

Genitori

  • Potranno entrare nella scuola solo quando concordato
  • Solo un genitore per bambino potrà entrare nella scuola
  • I colloqui genitori/insegnanti dovranno essere fatti mantenendo la distanza di sicurezza

Insegnanti

  • L’istruzione a distanza può risentirne dato che gli insegnanti saranno rimessi a disposizione nelle scuole
  • Gli insegnanti NON DEVONO PORTARE LA MASCHERINA
  • La portano solo nel caso di assistenza a un bambino che accusa i sintomi del Covid e se non è possibile mantenere la distanza di due metri
  • Se lo studente accusa sintomi da Covid, l’adulto supervisore deve indossare guanti monouso, mascherina e tuta. Nel caso in cui si valuti rischi di fluidi anche dagli occhi, è necessario indossare anche occhialini protettivi
  • Gli insegnanti giudicati vulnerabili non dovrebbero rientrare a lavoro e dovrebbero essere fatti lavorare da remoto
  • Se non è possibile per loro lavorare da remoto dovrebbero essere create nella scuola le condizioni di sicurezza
  • Gli insegnanti dovrebbero restare assegnati il più possibile agli stessi gruppi di alunni
  • Devono lavarsi le mani prima di toccare i libri e i quaderni dei bambini
  • Possono adottare pratiche di lavoro flessibile nel rispetto della loro salute fisica e mentale
  • Se ci sono carenze di insegnanti, gli insegnanti di sostegno possono diventare insegnanti principali
  • Devono essere pronti a rimodulare il curriculum
  • Dare spazio al racconto dei bambini dell’esperienza della pandemia

Studenti

  • Portano la mascherina se sono abituati a farlo nei loro contesti
  • Gli studenti vulnerabili dovrebbero continuare a fare lezione da casa
  • Devono essere tenuti in gruppi omogenei e i gruppi non devono mescolarsi o entrare in contatto prolungato l’uno con l’altro
  • Ogni gruppo di studenti deve restare nella stessa aula
  • Se possibile ogni studente deve sedere allo stesso banco se frequenta più giorni consecutivi
  • Far si che si limitino la condivisione di oggetti come cancelleria, quaderni, libri
  • I laboratori e le attività comuni possono continuare se si possono svolgere con i protocolli di sicurezza

Altro personale

  • A fine giornata si deve fare una pulizia approfondita degli ambienti
  • Il servizio mensa dovrà essere disposto in modo concordato fra gli addetti mensa e i dirigenti scolastici in modo da garantire la sicurezza
  • È possibile pensare di servire il pranzo in più di un luogo (es. servendo pasti freddi o confezionati e mangiandoli altrove)

NOTE PAESE

  • Attenzione particolare alle ricadute psicologiche della pandemia sui bambini
  • Non ci sono disposizioni di igiene specifiche
  • Non si portano generalmente guanti e mascherina
  • Non si ragiona, in linea di massa, sul singolo bambino ma sui gruppi di bambini

Norvegia

Aggiornamento al 29 Maggio

Documenti di riferimento

Asili, linee guida per il contenimento del coronavirus

Considerazioni generali

L’ Istituto Pubblico per la Salute ha creato una classificazione del livello delle misure che scuole ed asili devono implementare per il contenimento dell’ infenzione:

  • LIVELLO VERDE: la vita della scuola e dell’ asilo può essere organizzata normalmente
  • LIVELLO GIALLO: interi dipartimenti possono essere trattati come coorti, quindi ridurre i contatti e mantenere le distanze dagli altri
  • LIVELLO ROSSO: i bambini devono essere suddivisi in gruppi ancora più piccoli, gli asili devono valutare diversi tempi di frequenza e garantire la distanza sociale tra le diversi coorti

I dirigenti degli asili devono preparare un piano di contingentamento ed essere pronti a passare da un livello all’ altro

Linee generali:

  • Se gli asili si trovano costretti a ridurre l’ orario devono garantire il servizio ai figli dei lavoratori indispensabili e ai bambini con bisogni speciali, fornendo il servizio anche al di là degli orari di apertura
  • E’ compito dei dirigenti valutare e identificare i bambini con bisogni speciali
  • Viene fornita una guida agli asili che offrono il servizio al di fuori degli orari di apertura standard e durante le festività
  • Durante la chiusura dei servizi i genitori non devono pagare la retta
  • Viene ribadito con forza il ruolo sociale dell’ asilo per lo sviluppo e la cura dei bambini e per supportare la struttura sociale permettendo ai genitori di lavorare
  • E’ fondamentale il concetto di COORTE
  • Se ci sono casi positivi è compito del municipio dare istruzioni all’ asilo su come procedere

COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE E FORMAZIONE

Genitori

  • I genitori vengono informati che nessuno verrà accusato se ci saranno casi positivi negli asili o nelle scuole. Finché il virus sarà presente nella società è probabile che arrivi anche nelle scuole. Se le misure indicate saranno adottate però il contagio sarà contenuto.
  • Comunicati i tre pilastri per il contenimento del contagio: 1) bambini e persone malate non devono entrare negli asili e nelle scuole; 2) buone abitudini igieniche; 3) riduzione dei contatti
  • Viene diffuso e spiegato ai genitori il concetto di COORTE: le coorti sono il punto principale di identificazione e di contenimento del contagio, sono composte dalla classe o da gruppi ristretti di studenti e dal loro insegnanti. I contatti tra coorti devono essere ridotti il più possibile soprattutto nella fase gialla e rossa.
  • Informazioni su come distinguere i sintomi

Insegnanti e studenti

  • Formazione sulle buone pratiche di igiene (con reminders a voce e poster appesi alle pareti)

SPAZIO

SEMAFORO VERDEorganizzazione ordinaria
SEMAFORO GIALLOdividere lo spazio esterno in modo da mantenere le coorti distanziate
SEMAFORO ROSSOdividere lo spazio esterno in modo da mantenere le coorti distanziate

TEMPO

SEMAFORO
VERDE
servizio garantito negli orari ordinari
SEMAFORO
GIALLO
servizio garantito negli orari ordinari
SEMAFORO
ROSSO
frequenza alternata (ore o giorni)

PRATICHE E COMPORTAMENTI

SEMAFORO VERDEle persone che presentano sintomi NON devono frequentare l’asilo
buone abitudini igieniche e pulizia ordinaria
riduzione dei contatti fisici

organizzazione ordinaria del servizio
SEMAFORO GIALLOle persone che presentano sintomi NON devono frequentare l’ asilo
buona abitudini igieniche e pulizia ordinaria
riduzione dei contatti fisici
ogni classe è considerata una coorte
un insegnante per coorte
evitare i contatti tra le diverse coorti
separare gli spazi all’ aperto
SEMAFORO ROSSOle persone con sintomi NON devono frequentare l’ asilo
buone abitudini igieniche e pulizia straordinaria (igienizzare i punti di contatto e i servizi igienici più volte al giorno, i giochi oppure rimuoverli dagli spazi per qualche giorno se condivisi tra più coorti)
evitare i contatti fisici
i bambini vengono divisi in coorti ancora più piccoli
un solo insegnante per coorte
evitare assembramenti
assicurare la distanza tra le varie coorti
  • All’ interno delle coorti i bambini e lo staff possono interagire normalmente
  • La dimensione delle coorti può essere adattata alle condizioni dei singoli asili o scuole
  • Se i bambini manifestano sintomi a scuola i genitori devono portarli a casa nel più breve tempo possibile. Nell’ attesa il bambino deve essere isolato, in una stanza o all’ esterno se non vi sono altre persone. In base all’ età del bambino l’ educatore può stare a una distanza di due metri o avvicinarsi utilizzando una mascherina
  • Se un bambino vive con persone con sintomi respiratori ma non confermati positivi al Covid19 possono frequentare l’ asilo, fermo restando quanto sopra stabilito
  • Se un bambino vive con persone positive al Coivd19 deve osservare la quarantena
  • Creare delle routine per le pratiche di igiene che siano divertenti per i bambini
  • Lavaggio delle mani: all’ entrata, prima del pasto, dopo l’ uso dei servizi igienici, quando sono visibilmente sporche, dopo il contatto con liquidi corporei, dopo il contatto con animali
  • Tossire e starnutire dentro fazzoletti o nell’ incavo del gomito

Aggiornamento al 24 Aprile

Documenti di riferimento:

Linee guida per le scuole materne

Linee guida per le scuole

Informazioni per i genitori

DATE DI RIAPERTURA

Le scuole sono sempre rimaste aperte per i bambini con bisogni speciali o vulnerabili o figli di lavoratori indispensabili.

I principi generali a cui si ispirano le linee guida norvegesi:

Gli asili e le scuole possono contribuire alla sicurezza dei bambini e delle famiglie in una quotidianità nuova e diversa. Dal 24 Aprile riapertura per i bambini fino al 5° grado (primaria)

Linee generali per le materne e le primarie

  • Se gli asili riducono le ore di attività devono assicurare comunque il servizio al di là dell’ orario ordinario ai figli dei lavoratori indispensabili e ai bambini con bisogni speciali
  • I dirigenti hanno l’ obbligo di identificare tali bambini
  • E’ sufficiente che uno dei due genitori sia in condizioni sociali critiche o sia un lavoratore indispensabile perché la scuola attivi un’ estensione dell’ offerta
  • Su richiesta, i datori di lavoro devono essere in grado di dimostrare che il genitore assolve una funzione lavorativa e sociale indispensabile
  • Collaborazione con i servizi sanitari per identificare i bambini vulnerabili dal punto di vista della salute
  • Anche il servizio notturno (21-06) deve essere assicurato per i bambini i cui genitori svolgono lavori indispensabili, soprattutto per i più piccoli
  • E’ responsabilità della scuola assicurarsi che gli studenti ricevano un’ adeguata formazione a distanza nonostante la chiusura delle scuole
  • Gli studenti dal 5° grado in su ricevono ancora formazione a distanza

Livello decisionale

  • I comuni devono monitorare l’ implementazione delle misure
  • I comuni pagano un sussidio ai nidi privati durante la chiusura
  • Le scuole sono in carico di identificare i bambini con bisogni speciali

INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

Genitori

  • Durante la chiusura delle scuole per l infanzia i genitori non devono pagare la retta
  • Attenzione alla salute psichica del bambino
  • Per qualsiasi domanda i genitori sono invitati a chiamare direttamente le scuole
  • Documento informativo per i genitori che sottolinea i seguenti punti: 1) scarsa pericolosità del Covid19 per i bambini, 2) ritornare a scuola è sicuro, 3) importanza del conforto e della cura
  • I genitori che decidono di fare homeschooling, nonostante nè il bambino nè i familiari siano a rischio, vengono informati scrupolosamente delle conseguenze (uscita del bambino dal sistema educativo nazionale ufficiale) e indirizzati verso una guida all’ homeschooling. Tuttavia tale pratica viene fortemente scoraggiata.

Studenti

  • Focus sulla salute mentale dei bambini: paura di ammalarsi, vicinanza di qualche familiare ammalato gravemente, stress e ansia derivanti dai problemi economici della famiglia. Le scuole e gli asili sono incoraggiate a discutere apertamente di questi temi coi bambini

Insegnanti

  • Gli insegnanti sono chiamati a promuovere la salute mentale dei bambini. A tal fine riceveranno la formazione adeguata.

TEMPO

  • A discrezione della scuola, rispetto alla propria valutazione degli studenti con bisogni speciali, vulnerabili o figli di lavoratori indispensabili, si può variare l’ orario scolastico
  • Il pre e post scuola devono essere mantenuti, ma possono avere orari più flessibili per adattarsi alle esigenze di contenimento del contagio

SPAZIO

Disposizioni generali

  • Privilegiare l’ utilizzo degli spazi all’ aperto

Classe

  • Formare piccoli gruppi fissi

COMPORTAMENTI E PRATICHE

Genitori

  • Se i genitori o i bambini hanno dei sintomi i bambini non devono andare a scuola. Rientrare almeno dopo un giorno dalla sparizione di tutti i sintomi.
  • Se il bambino mostra dei sintomi a scuola, i genitori devono affrettarsi a ritirarlo dalla stessa
  • I genitori non entrano nella scuola

Insegnanti

  • Ogni insegnante ha sempre lo stesso gruppo di studenti

Studenti

  • Lavaggio delle mani frequente
  • I bambini non portano oggetti da casa, ad eccezione di un oggetto di conforto per dormire (peluche) per i bambini più piccoli, in caso di bisogno. Questo comunque non deve essere condiviso
  • I bambini, anche al di fuori da scuola, dovrebbero giocare in gruppi ristretti di bambini e preferibilmente all’ aperto

Altro personale (addetti alla sorveglianza, alle pulizie…)

  • Assicurare una buona pulizia generale
  • Lavaggio frequente dei giochi